Style e Portamento |
Moda e dintorni | |
Lunedì 09 Luglio 2012 00:00 | |
Di solito l’idea di portamento è legata alle modelle in pedana o alle ragazze della buona società che, con pesanti libri in testa, cercano di trovare un equilibrio, ma c’è molto di più…. Portamento:” di bella presenza Modo di atteggiare la persona, soprattutto nel camminare e nel muoversi, che contribuisce a rivelare la personalità del soggetto” *. Insieme di movenze utilizzate dal nostro corpo per spostarsi nello spazio. Il tutto ben governato dal miglior computer esistente sul mercato: il cervello, talmente meraviglioso e perfetto quanto soggetto a virus, proprio come il più sofisticato dei software. Nella vita di un essere umano i virus sono tantissimi, si insinuano nei circuiti neurali da quando soggiorniamo amabilmente nel liquido amniotico. Come disse anche Jung, l'inconscio viene tramandato, conservato e sviluppato attraverso il nostro patrimonio genetico. Per questo si usa far ascoltare musica ai pancioni della mamme, con la speranza di far nascere bimbi tranquilli tramite frequenze musicali adatte, tipo Mozart o quant’altro. Se la musica può aiutare a creare un adulto più equilibrato, non è affatto detto che il suo modo di muoversi nel mondo sia altrettanto armonioso.
La primavera offre un’ottima opportunità di osservare le infinite variabili del movimento. Quando le giornate diventano più calde, le persone, come fiori assetati di sole, non perdono un istante per gettar via cappotti e maglioni, andando in giro per la città liberi dai fardelli invernali. Ecco allora comparire in modo evidente le varie tipologie di camminata: c’è quella protratta in avanti con le braccia troppo molli che sembrano “appese” alle spalle; quella decentrata: chi predilige la destra, chi la sinistra (chissà se c’è un nesso con i credo politici); quella col busto troppo indietro, o con i piedi troppo in fuori, oppure un piede che volge all’interno e l’altro a dritta, mani gettate qua e là in modo sgraziato, camminate sulle punte come la pantera rosa, o sull’esterno come i cowboy.
Dal modo di camminare è possibile intuire il carattere: i più insicuri tendono a chiudersi in se stessi, dunque spalle in dentro, testa bassa, piante dei piedi all’interno; i più spavaldi volgono il tutto all’esterno, ma non per questo la posizione è corretta. Osservando padri e figli camminare insieme, sarà evidente quanta influenza hanno i primi sui secondi, e quanti virus trasmettono inconsapevolmente alla prole. Imparare un corretto portamento è un modo per lavorare anche sul carattere, proprio per questo era obbligatorio nelle antiche famiglie nobili: la camminata elegante e fiera doveva celare ogni insicurezza che la futura "classe dirigente" portava stampata nel codice genetico. Il primo a portare "l'arte del movimento" nel mondo della moda è stato il grande stilista dei primi del 900, Paul Poiret, con il suo "corso di andatura". Tramite l'analisi dei filmati d'epoca, che per fortuna son giunti fino a noi, è possibile l'osservazione di come, anche nella moda, il portamento cambi a seconda del periodo storico culturale, pur mantenendo le basi fondamentali. Ciò che a una prima e superficiale analisi può sembrare una frivolezza per dame d'altri tempi , o un modo come un altro per calcare le passerelle, è invece un importantissimo dato di "analisi psicologica e culturale". Portamento 1910
Portamento 1920
Portamento 1920_1940
Portamento 1950
Portamento 1950_1960
Portamento 1969
Portamento 1980
Portamento 1990
Portamento 2000
Portamento 2012
* Dizionario di italiano “Sabatini Coletti”
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Ultimo aggiornamento Sabato 14 Luglio 2012 15:11 |